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WELFARE E AMMINISTRAZIONE

Mano tesa verso chi ha bisogno

&

 Bilancio condiviso


SERVIZI SOCIALI: UNA MANO A CHI HA BISOGNO

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La crisi economica ha inciso sul tessuto sociale del territorio; tante sono le situazioni di grave disagio a cui rispondere. Cresce il numero dei nuclei familiari con difficoltà economiche, alcuni al limite della povertà. Per affrontare situazioni straordinarie si rende necessaria la rivisitazione delle tradizionali strategie di supporto che non possono essere più solo di natura assistenziale. E’ nostra intenzione costituire una Commissione del volontariato, uno strumento utile a migliorare i servizi offerti e supportare gli operatori del settore.


La nostra idea di governo pone al primo posto i soggetti più deboli, famiglie in difficoltà, anziani, disabili. Particolare attenzione vogliamo dedicare al contrasto alla violenza di genere che anche nell’Acquese conta casi all’ordine del giorno. Un fenomeno non circoscritto alle percosse domestiche, che si esplica in maniera più subdola, con violenze psicologiche ed economiche; donne, private dell’indipendenza di spesa che per acquistare un sapone o un pacco di assorbenti devono chiedere il permesso all’uomo. Noi siamo pronti a contrastare questi fenomeni ed istruire politiche di prevenzione supportando gli enti che operano nel settore, inserendo figure tecniche all’interno della Consulta alle Pari Opportunità.

DIVERSE ABILITÀ: MAI PIÙ LIMITI

Acqui è la città di tutti. Per essere goduta appieno deve essere liberata dagli ostacoli che impediscono ai diversamente abili l’esercizio di questo diritto. Ci prefiggiamo l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche per rendere accessibile, in modo agevole, ogni spazio comune della città.

Non è retorica buonista ma una scelta di civiltà che si vuole concretizzare con l’adesione alla convenzione Bandiera Lilla e la certificazione di “località adatta alla fruizione turistica di persone con disabilità”, un riconoscimento ambito che premia chi riesce a coniugare sostegno sociale e marketing turistico.

Per i più piccoli vorremmo implementare l’offerta dei giochi nei giardini pubblici, con giostre sicure adatte a tutte le età ed inclusive nonché inserire nella programmazione appuntamenti stagionali legati al mondo dell’infanzia.

BUONA AMMINISTRAZIONE: IMPIEGARE BENE LE RISORSE

Con il ridimensionamento delle Province, Acqui è assurta a Comune Centro Zona.

Vorremmo, quindi, puntare allo sviluppo di progetti condivisi con i paesi limitrofi, migliorando le prestazioni offerte dallo Sportello Unico per le attività Produttive e dalla Centrale Unica di Committenza per gli appalti pubblici nonché istituire un servizio di Polizia Locale condiviso Valli Bormida ed d’Erro per garantire una più ampia tutela attraverso l’ottimizzazione di personale e mezzi.

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COMUNE AMICO DEL CITTADINO: VICINI ALLA GENTE

Con il progresso che avanza, il futuro è la digitalizzazione. Attingendo ai fondi del PNRR pensiamo di rendere la città fruibile per cittadini ed imprese. Miglioreremmo l’efficienza del Comune ampliando l’orario di apertura al pubblico degli uffici, garantendo la qualità dei servizi con l’acquisizione di test di valutazione e di gradimento, predisponendo un ufficio per il disbrigo delle pratiche amministrative agli anziani.

BILANCIO CONDIVISO, UN DOCUMENTO TRASPARENTE

Al fine di procedere con una corretta programmazione economico-finanziaria ispirata all’interesse primario dei cittadini, è nostra intenzione, durante i cinque anni di mandato, predisporre un bilancio di previsione che tenga conto delle risultanze di una conferenza consultiva tenuta con le Associazioni di categoria, sindacati, associazioni di volontariato e soggetti portatori di interessi collettivi, in un costante dialogo tra azione di governo ed esigenze della comunità.

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